I vigneti, impiantati sulle colline pinerolesi fino alle Valli Valdesi, circondano la vecchia “crota del sindic”, ristrutturata per dare ospitalità. Il vigneto nominato Santa Caterina, donatogli dal suocero, nasce su terrazzamenti in pietra e sovrasta l’abitato. Vengono così mantenute aree a rischio di abbandono, dalla forte identità, con l’utilizzo, oltretutto, di vitigni autoctoni (Barbera, Bonarda, Nebbiolo, Dolcetto, Doux d’Henry) cui si sono aggiunti ultimamente Avanà, Avarengo e Becuet nella zona di Pomaretto per produrre il Pinerolese Ramìe.